Miuccia Prada, ancora una volta, ha dato grande prova del suo estro e del suo eclettismo proponendo in passerella, con assoluta nonchalance, broccati di seta e drappeggi d’epoca, naturalmente rivisitati.
Così drappeggi vengono proposti disordinatamente, ora su un fianco, ora poco dietro. In pedana si sono visti: cappotti vagamente militari mitteleuropei, abitini di maglia obliqua, pantaloni da cavallerizza e camicie maschili con semplici pull a V, con il particolare che il sotto e il sopra dietro sono completamente aperti.
Il must della collezione, come nella migliore tradizione Prada, sono le calzature: dalle zeppe scultura in legno dorato agli scarponcini da montagna con punta, tacco e borchie di metallo.