Una catena legata ad un fiocco con su scritto: libertà, creatività e fraternità è il simbolo che rappresenta degnamente la prima collezione haute couture di Gaetano Navarra. Catene a pioggia, ovunque, che dominano interamente la scena. La catena che simboleggia “l’alta moda s-catenata” che ha proposto lo stilista bolognese. “E’ tempo – dice lo stilista – di svincolare l’alta moda da vecchi schemi e modelli del passato che non corrispondono più alla cliente del terzo millennio”.
“Questo – prosegue il designer – non significa rinunciare ai contenuti della couture. Anzi, bisogna recuperare al massimo questo patrimonio storico ma al tempo stesso sintonizzarlo allo spirito più odierno, attraverso un look di grande attualità”. La collezione è riccamente colorata come nella migliore tradizione di Gaetano Navarra, i maculati non mancano mai, raggiungendo il culmine nella versione sportswear con una K-way di chiffon giraffato. Il raso lucido viene valorizzato con gonne e pantaloni dai dettagli militari. Qua e là si notano i preziosismi dei ricami a specchietti dei Marajà e delle regge del Rajasthan. Insomma un trionfo generale, questo viaggio di Gaetano Navarra nei territori dell’Alta moda con una collezione ad edizione limitata di pezzi unici, che trae tuttavia enormi spunti dal pret-a-porter, territorio privilegiato per lo stilista bolognese. A fine sfilata l’Assessore regionale del Lazio alle attività produttive Francesco Saponara ha consegnato a Gaetano Navarra il premio “per la qualità e la creatività del suo prodotto. Sul parterre tanti ospiti illustri, tra i quali: Fernanda Lessa e lo stilista napoletano Fausto Sarli.