GAS ha presentato al Pitti Uomo la collezione Autunno/ Inverno 2002-2003, proponendo quattro collezioni : Basic e Blue Jeans, Urban, Blue Label, accompagnate da una nuova campagna pubblicitaria, che ha fatto discutere.
La casa di produzione GAS ,infatti, nel rispetto dello spirito del “fashion free”, che da sempre la contraddistingue, ha rotto gli schemi della pubblicità convenzionale affidandosi per la presentazione di quest’ultima collezione ai volti di giovani qualsiasi.
La collezione Basic e Blue Jeans è ispirata all’assemblaggio di più materiali e colori al fine di ottenere uno stile informale con uno spirito più moderno, questo spiega, le divise e le tenute country rivisitate e riproposte in chiave decisamente più trend.
Nella collezione Urban , invece, viene esaltato il concetto di “smart informal wear”, cioè l’offerta di capi ideali per la settimana lavorative, ma che vanno bene, anche per il week-end, il tempo libero e i viaggi. Si tratta, infatti, di un abbigliamento sportivo, ma di classe, per la qualità dei tessuti, per il modello e per i colori, facilmente intercambiabili.
Ma l’anima trendy della collezione vive in Blue Label, studiata per un giovane che non vuole passare inosservato, ma che anzi esibisce con un pò di humour capi estremamente ricercati nello stile, nei colori e nei materiali. Rinasce, insomma il tailor rock, che rivede il concetto tradizionale del vestire in un’ottica più moderna, a cominciare dalle camicie dai colli e polsi importanti e dalle t-shirt, che diventano elementi importanti da indossare in serate importanti, infatti sono personalizzate da strass, borchie e stampe gold e silver.