Carlo Pignatelli

Un moderno dandy, sofisticato e scanzonato al tempo stesso, attento ai dettagli ma con una immancabile nota di ironia, questo l´uomo Pignatelli per la primavera-estate 2003, liberamente ispirato all´America anni ´20 e al “Grande Gatsby”.Il taglio è sartoriale, le linee pulite, classiche, tornano in scena i Frac, i Tight, gli Smoking, la tavolozza gioca sul bianco e nero, come i tasti di un vecchio pianoforte a coda. L’atmosfera può apparire sorpassata, polverosa, retrò, eppure…

Questo gentiluomo sospeso nel tempo, che rispolvera i capi più importanti e lussuosi del guardaroba tradizionale, si diverte a sdrammatizzarli e reinterpretarli, secondo un gusto moderno e personale.E così il Frac di spugna viene indossato su pantaloni corti al polpaccio con calze in belle vista, ora dal taglio affusolato, ora larghi da sembrare una gonna, le camice di cotone bicolore si arricchiscono di plissè e ricami, la tavolozza si accende di turchese, rosa salmone, arancio, viola, verde, le linee seppur classiche si ammorbidiscono.Elemento distintivo della collezione il gilet, di lana o di cotone, accompagna e rifinisce quasi tutti i capi assieme agli immancabili accessori, tra cui enormi borse portate a tracolla. Vecchio e nuovo, tradizione e ricerca anche nei tessuti, dove lino, cotone e lana si alternano a nylon e tactel.Elegante, stravagante, sicuramente originale questa collezione, in perenne equilibrio tra passato e presente, ironia e rigore formale, non lascia nulla al caso, risultando comunque fresca e portabilissima.

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