ANTONIO MARRAS E GAETANO NAVARRA

Creazione A.Marras
Sullo schermo gigante vengono proiettati spezzoni di vecchie pellicole, tra tutte: “Le luci della città” e “tempi moderni” del grande Charlie Chaplin, immagini sbiadite che lasciano presagire un viaggio a ritroso nel tempo per lo stilista sardo ANTONIO MARRAS. La collezione in effetti e un tripudio di art noveau e art decò, come per incanto si viene trasportati negli anni ’30, quando in città come Chicago imperversava il charleston. Il punto di partenza per questo nuovo viaggio di Antonio Marras e l’attrice del muto, sua conterranea, Rina De Liguoro, caduta nel dimenticatoio e quindi in povertà con l’avvento del cinema sonoro. Lo stilista ha cosi immaginato una donna che con quel poco che ha a disposizione continua a vestirsi in maniera elegante e romantica. Un pizzico di poesia, tipico delle collezioni Marras, uno degli ultimi romantici, che grazie ai suoi abiti crea delle storie da sogno. Antonio Marras ha frugato nei mercatini tipici sardi per trovare sottovesti e vestitini di pizzo, che poi ha trasformato in abiti e gonne a più strati. Facendo del vintage, il leitmotiv della collezione, lo stilista sardo ha riproposto vecchi Chanel stropicciati, con rattoppi e cuciture, una vecchia giacca da uomo con le maniche strappate e un pezzo di stoffa ricamato. La donna di Marras, non si lascia abbattere dal suo triste destino e come una moderna “cenerentola” si presenta ad una serata di Gala vestita come una “principessa” destando la curiosità e l’interesse di tutti.

GAETANO NAVARRA prosegue il percorso intrapreso con la precedente collezione. La donna da lui immaginata per l’autunno-inverno 2004/05 è elegante e femminile, ma con stile, insomma, la sua è una sensualità silenziosa; l’apparente inconsapevolezza di una ragazza di buona famiglia che decide semplicemente di seguire le linee del suo corpo. Come un’amazzone che scende da cavallo, la donna Navarra, ostenta la sua femminilità attraverso un aspetto austero. Molti capi sembrano provenire dal guardaroba maschile, poi tradotti al femminile. In passerella sfilano gonne lunghe e corte, dritte o a ruota, i pantaloni sono larghi sui fianchi e aderenti sul fondo. Le giacche sono brevi e avvitate, ma si allungano a redingote o diventano romantiche mantelle. Elementi costanti della collezione gli stivali da cavallo dall’aspetto vissuto e strapazzato. Gaetano Navarra nel realizzare questa collezione si lascia trasportare da suggestioni tipicamente british, a dimostrarlo anche i colori tipici che si incontrano in una battuta di caccia alla volpe riprodotti in originali stampe: il verde, il rosso, l’arancione, i marroni. Una collezione “coperta” come lui ci tiene a sottolineare, in controtendenza con il Navarra degli anni passati.

Articoli correlati

Leave a Comment