AMULETI J PE 2007

“Quando una donna ride, il suo abito ride con lei” recita un famoso aforisma di Madeleine Vionnet, che creando abiti ispirati alle forme di chi le indossa, asserisce l’indivisibilità di una donna dal proprio vestito.
E’ partendo da questo celebre aforisma che nasce la collezione primavera-estate 2007 di Amuleti J.
Così in passerella si sono visti abiti drappeggiati e plissettati che donano grazia e armonia alla silhouette.
In particolare, le plissettature ricordano le pieghe degli origami giapponesi.
Altra fonte d’ispirazione per Gabriele Colangelo, giovane direttore creativo della griffe, è il cigno, inteso come simbolo mitologico di luce, purezza e solarità.
Il cigno inteso anche come costellazione che si traduce in preziosi ricami di cristalli che donano lucentezza alla collezione.
Il punto vita viene esasperato e segnato in più di una occasione.
In passerella si sono viste sovrapposizioni di volumi, hot pants, gonne a palloncino. Molti tessuti leggeri che danno vita a velate trasparenze.
La palette cromatica è caratterizzata dai colori pastello come il bianco, il beige, il verde acquamarina e il rosa.
Ad applaudire la collezione primavera-estate 2007 di Amuleti J tanti personaggi del jet set come Gaia Bermani Amaral e Lucilla Agosta di All Music.