Un freestyle particolarmente ridimensionato rispetto all’edizione che lo ha preceduto, vuoi per via di una ricollocazione di generi, molte aziende che hanno preso parte alla precedente edizione non producevano né sportwear né citywear, vuoi per i postumi della crisi dell’11 settembre. Tuttavia gli elementi forti che rispecchiano la filosofia di Milanofreestyle ci sono tutti: energia, evoluzione, movimento, voglia di creare, esprimere e agire in libertà senza limiti di spazio e di tempo. E come tutte le manifestazioni che si rispettano, freestyle si apre con due eventi importanti; innanzi tutto la festa di Cappopera Jeans, azienda leader del jeanswear che alla discoteca “La Banque” di Milano presenta “Fashion Style arte, moda e musica si incontrano”. Per poi continuare con “Diadora Heritage Night” all’Old Fashion Caffè, dove verranno celebrate le Diadora Heritage, calzature che identificano lo spirito di libertà che ha caratterizzato gli anni ’70 e che oggi si propongono come le “scarpe sportive di tendenza”. A fare da cornice alla serata tantissimi ospiti tra i quali: Daniela Bello (letterina di Passaparola), Benedetta Massola (Ex letterina, modella per il calendario Gente&Viaggi 2002), Alvin (Moschito, Italia 1), Marcello Martini (MTV), Valeria Bilello (MTV), Federica Fontana (Guida al campionato, Italia 1). Ma soprattutto parlando di Diadora non potevano mancare i protagonisti del campionato più bello del mondo: Simone Perrotta, Jonatan Binotto e Bernardo Corradi (Chievo), Paolo Orlandoni (Piacenza), Giacomo Cipriani (Bologna), Paolo Vanoli (Fiorentina), e Filippo Maniero (Venezia). Chissà magari dopo questo evento qualche nuova coppia farà parlare di sé nelle cronache mondane, in quel caso sarà proprio il caso di dire “galeotto fu il freestyle”.
Milano freestyle, la moda, le feste
