Vanta la più grande collezione privata di Alta Moda al mondo e ha deciso di svuotare i suoi guardaroba con una colossale asta. Mouna Ayoub, una miliardaria di origine libanese che vive a Parigi, dove la chiamano ”la femme aux bijoux” per i vistosi e leggendari diamanti e gioielli sfoggiati, ha oggi annunciato che il 6 aprile Christie’s venderà al miglior offerente oltre 1.500 suoi capi di vestiario: per lo più pret-a-porter, ma non mancherà nemmeno una ventina di abiti di Haute Couture. ”Vendo per donare, non per speculare”, ha tenuto a sottolineare oggi la gran dama della jet-set parigina. Il ricavato andrà al laboratorio dei bambini al Centro Georges Pompidou. ”Da tre anni – ha spiegato Mouna Ayoub – ne sono la madrina. In quell’atelier i bambini dai 4 ai 14 anni imparano a disegnare, a scolpire. I corsi sono gratuiti e c’e’ bisogno di mecenati”.
Mese: Giugno 2019
A Milano moda donna tornano le top model
Comincia la tanto attesa settimana della moda milanese, arricchita da una parte, ridimensionata dall’altra. Infatti a fronte di una evidente diminuzione delle sfilate, ritornano gli eccessi tipici delle importanti maison; feste, top model e ospiti di lusso, che faranno da cornice alle presentazioni delle collezioni donna per la primavera-estate 2003.
A MILANO MODA DONNA TORNANO LE TOP MODEL
[caption id="attachment_188" align="alignleft" width="160"]Megane[/caption]Comincia la tanto attesa settimana della moda milanese, arricchita da una parte, ridimensionata dall’altra. Infatti a fronte di una evidente diminuzione delle sfilate, ritornano gli eccessi tipici delle importanti maison; feste, top model e ospiti di lusso, che faranno da cornice alle presentazioni delle collezioni donna per la primavera-estate 2003. Appare subito evidente sfogliando il calendario delle collezioni l’assenza di molte griffe, che a causa degli effetti della crisi che ha investito l’intero settore hanno dovuto fare a meno delle sfilate, che rappresentano un costo non indifferente, se poi si considera che le case di moda più blasonate pur di attirare su di loro l’attenzione dei media hanno investito enormi budget per coinvolgere alle loro presentazioni le top di grido e i nomi più importanti dello spettacolo, dando più importanza all’immagine che alla qualità del prodotto, la scelta dei più “piccoli” non sembra sbagliata.
L’indirizzo tessile nella nuova riforma scolastica
La scuola italiana va riformata: lo richiede la classe imprenditoriale, auspicando una scuola che prepari meglio al mondo del lavoro. Nell’ottica di questo rinnovamento Sistema Moda Italia evidenzia la necessità che il nuovo Liceo Tecnologico, previsto dalla riforma Moratti, annoveri la presenza di un indirizzo tessile/area moda, che si sommi a quelli già esistenti. Servirebbe a predisporre figure professionali che uniscano ad approfondite competenze tecniche una solida preparazione di base, che comprenda elementi di cultura umanistica. La riforma prevede invece un indirizzo tessile solo all’interno della scuola professionale. Il primo settore produttivo del nostro Paese nel mondo richiede un riconoscimento di questo genere. Il tessile-abbigliamento raggruppa infatti 81.450 aziende con 695mila occupati e un fatturato export di 27 miliardi di euro all’anno. Il valore aggiunto del comparto è a 22 miliardi di euro, pari al 10% del totale Italia. E la crescita è costante, così come la ricerca di personale qualificato.
Clips
È una donna “elegantemente selvaggia” quella proposta da Clips per l’autunno-inverno 2003, una dama sospesa nel tempo, moderna, indipendente, sicura di sé, ma ricca di suggestioni classiche, quasi antiche.
In un gioco continuo di sovrapposizioni e contrasti stilistici il risultato è un insieme originale e sofisticato, che associa il rigore del taglio sartoriale alle voluttuose trasparenze della seta e del pizzo.
Lorenzo Riva
[caption id="attachment_199" align="alignleft" width="120"]Nella foto Susanna Torretta testimonial della sfilata di Lorenzo Riva[/caption]Una donna elegante, classica, essenziale senza essere banale, quella proposta da Lorenzo Riva per l’autunno-inverno 2002/2003, una donna che ama la qualità e non le inutili stravaganze, la sensualità ma non l’ostentazione.
“Un tributo ai grandi classici del guardaroba di sempre” ma con un’impronta tutta moderna nella ricerca dei tessuti e dei particolari, unico vezzo di una collezione mirata alla vestibilità e alla purezza delle forme.
CLIPS
È una donna “elegantemente selvaggia” quella proposta da Clips per l’autunno-inverno 2003, una dama sospesa nel tempo, moderna, indipendente, sicura di sé, ma ricca di suggestioni classiche, quasi antiche.
In un gioco continuo di sovrapposizioni e contrasti stilistici il risultato è un insieme originale e sofisticato, che associa il rigore del taglio sartoriale alle voluttuose trasparenze della seta e del pizzo.E allora non stupisce vedere classicissimi tailleur dare il cambio in passerella alla leggerezza impalpabile delle lunghissime gonne di seta dal taglio asimmetrico e dalle mille arricciature o alla ricchezza del pizzo per i top gioiello tempestati di cristalli. Continua a leggere
Lorenzo Riva
Una donna elegante, classica, essenziale senza essere banale, quella proposta da Lorenzo Riva per l’autunno-inverno 2002/2003, una donna che ama la qualità e non le inutili stravaganze, la sensualità ma non l’ostentazione.
“Un tributo ai grandi classici del guardaroba di sempre” ma con un’impronta tutta moderna nella ricerca dei tessuti e dei particolari, unico vezzo di una collezione mirata alla vestibilità e alla purezza delle forme.
Forme che scivolano sul corpo, che lo fasciano morbidamente esaltandone la femminilità malgrado il rigore del taglio classico, che lascia poche concessioni a scollature e trasparenze.
Grande sartorialità per i lunghi cappotti passe-partout e i tailleur gessati, resi più sensuali dalla brillantezza del lurex e talvolta abbinati a giacche-gilet corte in vita che lasciano scoperte le spalle in un sottile gioco di seduzione.
Blunauta
Una collezione che scorre fluida tra due linee d’acqua, simbolo del percorso quotidiano di ogni donna, fatto di incontri, domande e sensazioni mutevoli.
Acqua reale che ha suscitato la curiosità e la sorpresa di tutti i presenti.
Questa, la prima impressione sulla sfilata di Blunauta, griffe romana evoluzione del gruppo Balloon. Continua a leggereSimultaneous
Nella sala rimbombano le note di “Miriam si sveglia a mezzanotte” e in passerella va in scena una donna sensuale ed aggressiva al tempo stesso, una donna dal fascino ambiguo e vagamente androgino, che pesca a piene mani dal guardaroba maschile facendolo proprio.