Collezione Agne ValaityteLa terza giornata del “Baltic Fashion Week”, parla decisamente lituano; è di nazionalità lituana, infatti, la giovane stilista che si è messa in mostra al concorso “Stils un mode”, pur non avendo vinto la competizione riservata alle giovani promesse della moda baltica, ma com’è ormai risaputo nei concorsi non vince mai il più bravo. Creatività e premi non vanno proprio d’accordo, svilendo e frustrando, talvolta, le speranze di chi ha stoffa e idee da vendere. Un buon giornalista si riconosce anche nella capacità di cogliere, come un buon Cool Hunter, l’idea più originale, il prodotto, frutto di un consistente smalto creativo. A tutte queste caratteristiche risponde la breve ma efficace collezione di Agne Valaityte. Agne, 22 anni da compiere, ha forse sconvolto l’attenta giuria del concorso, più avvezza alle tradizioni che alle novità, ma com’è ben intuibile la moda non vive di spettacolo ma di mercato; rincorrendo da sempre le idee più originali. Agne, prossima a completare gli studi universitari presso la “Vilnius Academy of Fine Arts”, ha decisamente portato un vento di freschezza al concorso baltico. Attraverso una collezione dal sapore streetwear, la giovane designer lituana, ha tradotto in moda le paure, le angosce, la confusione che accompagna la vita odierna; la mini-collezione prende proprio il nome da una tipica espressione anglosassone: “Life is a traffic jam”. Felpe abbinate a gonne a balze dai colori sgargianti, arricchite da stampe ironiche, il tutto dosato con attenzione seguendo i gusti e le preferenze delle nuove generazioni. In un’epoca in cui il fashion system strizza l’occhio allo street-style, determinate risorse umane vanno, se non altro, tutelate e prese in considerazione; sicuramente prima o poi un produttore butterà gli occhi su questa geniale designer lituana, su questo ci si può scommettere.
