L’annuncio fatto nei giorni scorsi da Domenico De Sole (Presidente e Amministratore delegato di Gucci Group) e Tom Ford (Direttore creativo di Gucci e Yves Saint Laurent) che non rinnoveranno il contratto con la multinazionale del lusso, in scadenza nel 2004, ha creato un terremoto dalle proporzioni inaudite; come un effetto domino, le dimissioni annunciate di De Sole e Ford, trascinano fuori dal gruppo anche la senior manager di Alexander McQueen, Brigitte Kleine, che ha annunciato di passare a Michael Kors, dove dall’otto di dicembre occuperà la poltrona di Presidente del womenswear.
Nel frattempo, secondo voci di corridoi, la coppia De Sole – Ford potrebbe passare al gruppo Versace, che sta attraversando un periodo di crisi. Interpellato sull’argomento, Domenico De Sole, impegnato nell’inaugurazione di tre nuovi punti vendita Gucci, nelle Filippine, non commenta la notizia, ma tuttavia, non la smentisce. Intanto in casa Gucci si cercano i successori di Domenico De Sole e Tom Ford. Il posto dell’avvocato romano potrebbe essere preso da Rose Marie Bravo, figura determinante nel rilancio di Burberry, marchio classico inglese che si è trasformato in pochi anni in un oggetto di culto per le fashion victims. Il posto che attualmente riveste Tom Ford, potrebbe essere preso, dal designer inglese Alexander McQueen (la cui collezione, tra l’altro, fa capo al gruppo Gucci), a patto però che il designer ammorbidisca alcune spigolosità del suo carattere. Tuttavia, a differenza di Tom Ford, Alexander McQueen non si occuperà contemporaneamente delle collezioni Gucci e Yves Saint Laurent, quest’ultima potrebbe essere affidata a Nicholas Ghesquire (direttore creativo di Balenciaga) oppure a Marc Jacobs (responsabile stilistico Louis Vuitton).