Le raggiungo nel loro atelier di Catania. Sono appena arrivate da Roma, dove a Palazzo Barberini, durante la manifestazione “Roma Fashion” , hanno incantato il pubblico con una collezione dai colori solari, dai tessuti fluttuanti e lucidi e dai particolari-gioiello della tradizione orafa siciliana.
Teresa ed Annalisa sono diverse nel carattere e nello stile: “Siamo differenti è vero” – conferma Annalisa – “ma complementari. Io sono più essenziale e lineare; tendo ad evidenziare un particolare. Teresa, invece, è caratterizzata da un taglio geometrico e audace””
WEBMODA: Come siete riuscite a trovare un punto di incontro, come nasce “Femme Coquette”?
FEMME COQUETTE: “La passione per il lavoro e l’esperienza fatta insieme ci hanno unite. L’amore per la moda, infatti, ha creato l’occasione del nostro incontro durante uno stage nel 1997; ma sono state la gavetta e la determinazione a fare delle differenze un motivo di stimolo ed evoluzione ed a consolidare il rapporto. La nostra linea nasce da uno scambio “dialettico”, “dalle “litigate” che ci conducono ad una scelta comune.
WEBMODA: Nella vostra collezione si avverte l’amore per la moda ed anche l’amore per la vostra terra. Lo si percepisce dai colori mediterranei, dalla storia e dalle tradizioni che evocano
FEMME COQUETTE: “Prima di tutto vi è la passione per l’artigianato legato a questa terra. L’inizio è sempre “artigianato”; è sartoria, produzione in proprio. E’ lavorare a stretto contatto con ricamatrici, incastonatrici, sarte, supportate anche dalle nostre famiglie”
Nonostante la diversità, Teresa ed Annalisa non si dividono i compiti. Entrambe disegnano, progettano, eseguono: “perché saper realizzare un abito è la condizione per progettarlo”,
Il risultato è uno stile prezioso ed essenziale, dalle proposte audaci , ma ispirato alla tradizione nella scelta dei particolari che caratterizzano ogni collezione.
Ogni anno un materiale nuovo diventa il protagonista della linea. Nella collezione presentata al Roma Fashion era un tessuto georgette con trama di metallo. In quella precedente erano intarsi e ricami con il sughero. Prima ancora il rame; la corda, persino per un abito da sposa.
WEBMODA: Lavorare nella moda in Sicilia è più difficile che altrove?
FEMME COQUETTE: ” In effetti troviamo ancora qualche difficoltà: anni di studio e di gavetta, a volte non sono sufficienti ad evitare umiliazioni ed illusioni infrante. Vi è, poi, un’effettiva difficoltà a partecipare a manifestazioni che rimangono appannaggio di pochi”.
Forse le cose non vanno sempre così. Annalisa e Teresa stanno mostrando come lo studio, la passione, la professionalità possano infrangere il muro.
