Una donna che ama osare, che se ne infischia delle regole, che ama il lusso ma lo combina con elementi decisamente poveri.
L’intera collezione, pertanto, può definirsi “Clash-Couture”.
In rassegna un guardaroba dai forti contrasti tra tecnologia, innovazione e passato.
Il presente è inteso come contaminazioni “rock”, territori dove apprendere energie, esperienze creative e nuovi comportamenti.
Il passato considerato come patrimonio di rigore sartoriale.
Così gli outfit sono caratterizzati da: pantaloni tuxedo, gonne a palloncino, camicie lucide sciancrate, abiti bustier stringati, spencer doppiopetto in tela stretch laminata.
Non mancano borchie e paillettes.
La tavolozza dei colori spazia tra i toni metallici: ossido, acciaio e tritone.
