“Una donna è tale se indossa la gonna” dichiara “Re Giorgio”, a fine sfilata. E se a dirlo è proprio lui, che secondo un recente sondaggio di AC Nielsen risulta lo stilista più amato dalle donne, allora c’è da crederci.
Inutile dirlo, l’intera collezione ha il tipico sapore della couture, quindi, non proprio accessibile a tutti. I materiali sono preziosi, la ricerca dei dettagli è maniacale In passerella: gonne in raso fascianti che esaltano le curve accompagnate da giacchine dal taglio maschile che sottolineano busto e spalle.
Sotto la giacca s’intravede un bolerino di organza cucito a mano, ma il must della collezione è rappresentato dalla gonna a calice ricamata di preziosi cristalli abbinata ad un corpetto di velluto.
I richiami sono alla moda degli anni ’40; stampe dal sapore decò reinterpretate in chiave contemporanea.
Dalla passerella di Giorgio Armani esce fuori un diktat per la prossima stagione fredda: gonne, gonne e ancora gonne…