Quando la presentatrice, Monica Somma (All Music), ha letto il suo nome, per un attimo ha stentato a crederci; Nikolaj Pachev giovane stilista bulgaro, non avrebbe mai potuto immaginare un esito migliore: 1° classificato, Mittelmoda Award, per la migliore collezione in concorso; Premio Sisley con relativo stage per la collezione più passionale, universale, easy-to-wear; Premio Sistema Moda Italia – Efima per la migliore collezione di sperimentazione e ricerca. Il giovane designer bulgaro si è guadagnato i favori della giuria proponendo in passerella una collezione giocata sulle proporzioni; una mini-sfilata caratterizzata da capi destrutturati che strizzano l’occhio al “maestro” nipponico Yohji Yamamoto, fatte, tuttavia, le dovute distinzioni. Tessuti impalpabili scivolano dolcemente sulla silhouette culminando in gonne dai tagli asimmetrici.
Acclamato dalla stampa di settore il giovane designer tailandese ha proposto sul parterre una collezione colorata giocata interamente sugli origami giapponesi. Un riconoscimento meritatissimo dopo un lavoro lungo e scrupoloso, che ha evidenziato in Chetanananda, uno smalto creativo non indifferente. A colpire l’interesse della giuria e del pubblico anche le particolari sneakers indossate dalle modelle, anch’esse frutto della creatività dello stilista tailandese.
Il Premio messo in palio dalla Camera Nazionale della Moda Italiana per la collezione più creativa è stato vinto dalla cinese Xi Xiao Yun.
La giovane stilista orientale, ha proposta una collezione donna che attinge dal guardaroba maschile; così la giacca maschile viene rivisitata in chiave femminile; altra caratteristica della collezione un originale gioco di plissèttature. La stilista tedesca, Britta Uschkamp, proveniente dall’Institut francaise de la mode, ha vinto il premio beachwear per la migliore collezione beachwear donna.
Nella collezione di Britta Uschkamp, attillatissimi fuseaux dai colori sgargianti e due pezzi arricchiti da inserti come paillettes che donano al bikini un’allure sofisticato.
