LE TENDENZE PER LE FESTE

Ogni anno a ridosso delle festività natalizie si rinnova il solito dilemma: come mi vesto per Natale? Piuttosto che: quale abito indosso per capodanno?
Sembra assurdo, ma questi interrogativi tormentano le notti delle fashion victims, sempre alla ricerca delle nuove tendenze, del must di stagione che possa permettere loro un’allure elegante ed esclusivo allo stesso tempo.
Le case di moda da parte loro, non danno dei riferimenti ben precisi, l’accavallarsi dei trend ormai è impetuoso; la percezione che si ha del sistema moda ormai è praticamente caotica.
Nel disordine globale, tuttavia delle tendenze sono facilmente individuabili: gli stilisti manifestano con le loro proposte la volontà di riappropriarsi del Natale come festa tradizionale; in un turbinio di riferimenti etnici, si riassapora il gusto delle festa attraverso l’uso spasmodico del tradizionale colore rosso in tutte le sue nuances.
Ma anche le linee richiamano alla mente la tradizione delle feste, con gonne al ginocchio, tailleur che sembrano disegnati su misura, calati in una paletta cromatica che si muove dal nero al rosso, passando attraverso il rosa pastello, come nella collezione firmata La Perla.
Chi poi, vuole seguire a tutti i costi le tendenze del momento, deve assolutamente ostentare il dettaglio di stagione: il fiocco. Un particolare che scioglie il rigore e rievoca il Natale di tanti anni fa, trascorso in lieta fanciullezza aspettando i regali sotto l’albero.
Basta un particolare, come la borsa o le scarpe con il fiocco, che tutti vi guarderanno come un modello da imitare. In proposito basta citare semplicemente Furla e Coccinelle che hanno fatto del fiocco il loro must di stagione.
Lo stesso dettaglio si ritrova anche nella lingerie, trasformando la donna in una inconsapevole seduttrice come nei babydoll di Roberto Cavalli Underwear e nei coordinati intimi proposti da Intimissimi.
Altro must delle feste 2004, sono i tacchi vertiginosi che vanno abbinati a volumi attillati, rendendo la donna maliziosa mentre gioca con la sua femminilità, come nella collezione autunno-inverno 2004-05 di Frankie Morello, ispirato dagli anni ’60: gli anni di Doris Day, del biondo platino, del Bon Ton, il tutto ovviamente rivisto e corretto dalla grinta dissacrante che ha reso celebre il marchio.
Chi invece è poco avvezza al rigore di stagione, e preferisce al classico lo sportswear, allora può sbizzarrirsi, tuffandosi nel verde dei piumini d’oca, come quelli proposti da Geo Spirit, ritornati alla ribalta come ai tempi d’oro dei “paninari”; una giacca Kejo piuttosto che una t-shirt Sweet Years, sono ormai considerate tra i giovani veri e propri oggetti di culto.
Per non parlare delle sneakers, meglio se vintage, ritornate, come in un lungo viaggio dagli anni ’80 prepotentemente attuali: Adidas, Nike, Kejo.
A proposito di Adidas, l’azienda del trifoglio, interpretando i gusti dei giovani, ma in maniera particolare la voglia di sportswear che pervade le nuove generazioni, è tornata al Top dei desideri dei teen ager, un po’ come avvenne per i loro genitori nei primi anni’80, proponendo sotto l’albero una collezione a dir poco prorompente; “Respect ME” disegnata appositamente da Missy Elliot, icona incontrastata della musica Hip-Hop.
La collezione riesce ad interpretare per filo e per segno i dettami dello Streetwear, tendenza di riferimento tra i giovani.
Restando in tema Streetwear, non possiamo certo trascurare il must dell’inverno 2004-05: i classici doposci, gli stivali che tradizionalmente vengono utilizzati per escursioni tra le nevi, oggi reinventati e trasformati in versione urban-street. Grandi città come Londra e Milano sono invase da orde di fashion victims che con assoluta nonchalance girano tra i negozi indossando gli insoliti stivali.

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