Kit Nomade: un progetto, un abito, una città

Allestimento minimalista all’Open Space di Milano, lo spazio espositivo messo a disposizione dal comune ai giovani creativi di tutto il mondo. Uno abito appeso al centro della sala, fotografie tutte intorno. Si riflette sull’inadeguatezza della città contemporanea nel rispondere ai bisogni dell’individuo sempre più “nomade”.Autrice Marie Valorge, giovane stilista francese vincitrice di uno stage presso la Domus Academy, nell’ambito del progetto culturale Pèpinières Europèennes pour Jeunes Artistes, volto a favorire la mobilità in Europa degli artisti tra i 20 e i 35 anni.
Un abito stratificato, dalla forma indefinibile, fibre rigorosamente naturali, tonalità contrastanti e infinite modalità d’uso, ovviamente unisex.Un vestito nato in simbiosi con il ritmo della città e dei suoi abitanti, le continue trasformazioni, l’interazione tra storia personale e frenesia metropolitana.Un progetto concettualmente notevole, per un risultato forse un po’ ingenuo, sicuramente astratto nelle sue applicazioni pratiche.

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