Non trova pace, la fragile Karen Mulder, una delle piu’ splendide top model del mondo. Sembrava che si fosse ripresa da una fortissima depressione che l’ha portata per mesi in una clinica psichiatrica. Invece, nella notte tra il 6 e il 7 dicembre, ha tentato il suicidio. Ha ingerito una grande quantita’ di sonniferi, ed e’ stata salvata dall’ex compagno Jean Yves Le Fur, arrivato appena in tempo. Sono stati insieme per sei anni, e ora l’uomo d’affari e’ diventato suo grande amico.
Il 7 mattina, la modella olandese era a Parigi, in un appartamento prestatole da amici. Le Fur – racconta il settimanale rosa Voici – le ha telefonato al mattino molto presto, ha lasciato squillare a lungo. Nessuna risposta. Ha subito pensato al peggio e si e’ precipitato sul posto. Nessuno ha aperto la porta, cosi’ ha chiamato i pompieri, che sono riusciti ad entrare da una finestra e hanno trovato Karen, svenuta. Trasportata d’urgenza all’ospedale, l’ex top model ormai 34enne e’ rimasta due giorni in un sonno profondo, prima di riprendere conoscenza. Al suo capezzale, c’era Le Fur. Cosa sia successo per farla ripiombare nell’angoscia e decidere di farla finita, non si sa. Sembrava aver superato il dramma dell’addio alle passerelle, dopo 16 anni di successo, aveva anche realizzato il sogno di cantare, anche se il suo unico disco – ‘I am what I am’, remake di Gloria Gaynor – non e’ stato un gran successo. Ma aveva ripreso a uscire, a vedere gli amici, aveva ritrovato il gusto di vestirsi, di farsi fotografare alle serate mondane. Eppure, le piaghe che tormentano l’animo di Karen Mulder sono probabilmente indelebili, anche se e’ difficile stabilire quanto, nella sua storia che ha raccontato due anni fa in tv, sia vero, e quanto frutto di immaginazione o paranoia, di uno stato di salute mentale poco rassicurante. ”Ero un giocattolo che tutti potevano avere, bastava mettermi paura e cadevo come ipnotizzata, tutti approfittavano di me, una volta scoperto il mio punto debole”, disse a fine ottobre 2000 durante la registrazione di una puntata di un celebre talk-show francese. Vip, sesso, droga, parenti pedofili. Una galleria degli orrori, culminata nelle accuse di stupro al padre e ad una testa coronata del principato di Monaco, ovviamente Alberto, ”che mi ha violentata”. Qualche settimana fa, secondo Voici, Karen ha scritto al principe per scusarsi. Una registrazione che non ando’ mai in onda per l’evidente imbarazzo degli autori della trasmissione, ma che indusse la magistratura ad aprire un’inchiesta anche perche’ la Mulder aveva sporto denuncia per violenza sessuale, qualche ora prima.
KAREN MULDER TENTA IL SUICIDIO
