“Nessun luogo è lontano” è il leitmotiv della collezione primavera-estate 2005 firmata da Paola Frani. Un viaggio avvincente lungo rotte esotiche: le palme che s’inarcano sulla spiaggia bianca, la brezza tiepida che accarezza il corpo e sullo sfondo la barriera corallina.
Poi, sorpresa, in quel lembo di terra lontana si incontrano tre icone della bellezza del passato: Jean Shrimpton, Julie Christie e Florinda Bolkan.
La colleziona mette insieme tutti questi elementi, ne viene fuori una linea dal sapore jungle, o come tiene a precisare la stilista: “un travel-wear ipersofisticato”.
In passerella volumi vaporosi, abiti plissettati, caftani di seta stampati, abiti lunghi a balze con orli scalati che lasciano i piedi scoperti per mostrare sandali con tacco alto e plateau in oro, bronzo o lavorati all’uncinetto, ma anche pantaloni e bermuda in seta grezza da abbinare a camicie, casacche e top. Disegni borchiati percorrono trench, giacche e pantaloni in un inedito “light-game”. In pedana tante stampe floreali che danno un tocco di allegria alle calde giornate estive. La palette cromatica si rifà ai colori tipici che si ritrovono in un isola tropicale: rosso, arancio, giallo lime, con qualche accenno ai colori naturali.
IL VIAGGIO ESOTICO DI PAOLA FRANI
