Il salone Internazionale del prêt-à-porter MOMI-Modamilano chiude con indicazioni positive sul ruolo della Fiera. La manifestazione ha svolto con rinnovato impegno il ruolo di centro catalizzatore per il business legato alla moda di qualità. Le quattro giornate sono state di movimento e con un buon livello di affari per le Case espositrici più attente alle nuove tendenze. I visitatori sono stati 22.492, di cui 6973 stranieri. Il dato positivo è fornito dalle statistiche relative ai visitatori stranieri (+3.1%) dovute principalmente al ritorno dei giapponesi (+15.3%) e dei tedeschi (+24.7%) con due novità più che positive: l’aumento dei visitatori americani (+20%) e canadesi (+23.5%) e quelli russi (+93.9%).
La diminuzione della presenza degli Italiani (-10%) va collegata da un lato al posizionamento di MOMI-Modamilano all’inizio del calendario, dall’altro sconta le difficoltà legate alla particolare situazione stagionale del sell out di quest’anno. La ripresa di ruolo di MOMI-Modamilano, grazie alle sue iniziative di diversificazione, si era evidenziata con un incremento di +12% di espositori e con una lista di attesa del 10% di aziende; ha trovato ulteriori riscontri in progetti nati in manifestazione con le delegazioni straniere. Innanzi tutto la visita dell’Ambasciatore britannico Sir John Shepherd, poi la decisione della Federazione Francese del prêt-à-porter di sostenere dalla prossima edizione con un importante supporto economico la partecipazione delle aziende d’oltralpe oltre le 50 già presenti. Infine, l’ICEX, ente spagnolo per il commercio estero, ha preso una analoga decisione per un Progetto da realizzare entro il 2002.