COSMOPROF 2002

Cosmoprof salone internazionale dedicato alla bellezza, legalizza le droghe leggere; un affermazione tanto provocatoria quanto reale se si considera che tra le novità più originali presentate alla 35^ edizione della Kermesse bolognese c’è un olio per massaggio ayuredico, chiamato “tridosha” ottenuto dall’olio di canapa e dalla spremitura dei semi di marijuana. Questa non è che una delle tantissime novità che il pacifico esercito di parrucchieri ed estetiste ha trovato tra i padiglioni della fiera di Bologna. Un’altra novità degna di menzione è il rossetto che scaccia angoscia, dolori e nostalgia, consigliato calorosamente alle donne afflitte da “problemi di cuore”. A chi invece ama i piaceri del bagno, è dedicata l’invenzione di un tale di nome Jean Klèbert che ha ideato la prima doccia tropicale, che grazie ad un semplice dispositivo, crea dei giochi d’acqua: piccole cascate rilassanti, nebulizzazioni miracolose e vapori intelligenti. Il tutto condito da comoterapia e musicoterapia. Spostandoci nel padiglione 36, tradizionale area riservata ai profumi, abbiamo scoperto le fragranze preferite da tanti personaggi del jet set. Laura Tonatto, pregiata griffe torinese ci ha svelato infatti i gusti di due clienti celebri come Sabrina Ferilli (appassionata di zafferano e ambra) e Francesco Totti (amante della fragranza vaniglia e frutti di mare. A proposito di profumi, il Cosmoprof è ormai legato al premio internazionale “Accademia del profumo”; importantissimo riconoscimento che dal 1990 viene assegnato per promuovere la cultura del profumo e i suoi valori storici artistici e sociali. La giuria ha assegnato questo ambitissimo premio a: Blu pour homme di Bulgari che per il secondo anno consecutivo si riconferma profumo maschile dell’anno, ma non è tutto la multinazionale ha fatto “l’en plein” vincendo anche come miglior fragranza, miglior packaging e migliore comunicazione pubblicitaria dell’anno. Gli altri premi sono andati a: “Coco Mademoiselle” di Chanel come migliore fragranza femminile; a “Be sparkling” di Gai Mattiolo come migliore packaging; a “Emporio Armani white lei” di Giorgio Armani parfums come migliore comunicazione pubblicitaria femminile dell’anno.

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