Niente folletti ed elfi, ma solo eleganti contadine dei Balcani, nella foresta che Dries Van Noten ha allestito l’altro giorno nel salone delle Belle Arti.
Tornato al suo tema preferito, quello etnico rivisitato, lo stilista olandese ha proposto una collezione piena di riferimenti all’est europeo.
Giochi di bianco e nero con i blazer di spesso cotone rustico, i cappotti ricamati, le corte gonne di panno a ruota, le geometrie croate sulla spessa lana.
Giochi di misure e spessori con i pantaloni alla zuava, le panciere e i cinturoni, i maglioni melange e gli scialli lavorati.
Niente di lezioso comunque in questa moda etnica che alla fine si colora, mescolando bluse da cosacco a vestiti stampati con motivi boschivi, sciarpe piene di monetine con ricche cappe da costume tradizionale.