CON CARMILIA TRA LE CREATURE DEL MARE

In una stanza buia, con una musica che evoca i suoni e i rumori delle profondità del mare, avanziamo attirati da macchie irridescenti di colori: ci avviciniamo e tra le teste dei curiosi, compaiono cinque modelle totalmente vestite di nero, dagli abiti minimal, ma che sono state rese intriganti da degli eccentrici copricapi, realizzati da Carmilia, evocanti le forme delle creature del mare: ed ecco che il corallo diventa cappello, un drappeggio rosso fuoco, adagiato in testa, evoca il contenuto di un’ostrica, un retino scende sul viso, quasi a simulare un elmo medievale; dal lato opposto della sala si ergono tre “sirene” con in testa un drappeggio fluorescente, in mano una borsa a secchiello, un lungo velo bianco, arricchito da un fiore stilizzato, che copre il viso; tra le due apparizioni, uno schermo di macchie di colori stroboscopiche, che ondeggiando ricordando il lento cullare del mare. Un’idea originale quella di Carla di Fonzo, creatice della linea “Carmilia”; poche le proposte e una domanda che nasce quasi spontaneamente: delle creazioni così originali sono pensate per essere indossate oppure sono rivolte esclusivamente ai collezionisti? A voi l’ardua decisione, ma una cosa è certa: se adorate i cappelli e cercate qualcosa di incredibilmente fuori dal comune, rivolgetevi a Carmilia.

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