COLLEZIONI UOMO IN STILE BRITISH

Creazione Rocco Barocco
Dopo Firenze anche a Milano sventola l’Union Jack, a questo punto non ci sono più dubbi, c’è tanto British nelle collezioni uomo per il prossimo autunno-inverno 2006-07.

Senz’altro sono tre gli elementi che hanno inevitabilmente condizionato i disegnatori di moda: l’eleganza inglese tipica dei sarti di Savile Road, l’estro e la creatività di Camden Town e le fantasie tartan tipiche dei clan scozzesi.
Almeno uno dei tre elementi si ritrova in quasi tutte le collezioni uomo presentate a Milano.
I richiami e le citazioni a sua Maestà si ritrovano un po’ dappertutto. In chiaro stile Windsor è la corona che simboleggia il New Power di Dolce & Gabbana; trionfa il Principe di Galles sulle passerelle di Etro, Versace ed Emporio Armani. Da Rocco Barocco, addirittura è tutto un omaggio ai vari Clan scozzesi; la tradizione sartoriale inglese viene esaltata dallo stilista napoletano: cappotti in stile Savile road, elementi popolari britannici come il punk e quindi le borchie si ritrovano su pull e cinture. Elementi tipici della tradizione punk inglese si ritrovano anche nella collezione di John Richmond: pelle nera, borchie e chiodi.
Costume National ha proposto in passerella un moderno George Gordon Byron alle prese con IPod e Mac. I fratelli Dean e Dan Caten (Dsquared), hanno rappresentato, attraverso la loro collezione autunno-inverno 2006-07, delle situazioni tipicamente british: la caccia alla volpe, il club ippico e il circolo aristocratico. Il che tradotto in abbigliamento significa: cilindro, cup, giubbe rosse, gilet e tight.
Da Frankie Morello trionfa la t-shirt con un kilt appeso sull’orlo; si rivedono i pantaloni scozzesi da Antonio Marras e c’è tanto British anche nella collezione uomo di Gucci dove riscuote tanti consensi la doppia camicia scozzese con ruches.

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