Categoria: Articoli 2002

[caption id="attachment_1934" align="alignleft" width="130"]Miss Italia 2002 Eleonora Pedron[/caption]Eleonora Pedron(nella foto a destra), 20 anni, è Miss Italia 2002: è stata eletta il 9 settembre da una giuria presieduta da Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, nella finale del Concorso trasmessa da Raiuno e condotta da Fabrizio Frizzi.
Eleonora vive a Borgoricco (Padova), ma è nata in un paese a pochi chilometri, Camposampiero (PD), il 13-07-82, il giorno in cui l’Italia di Zoff, Rossi e Bearzot vinse i Mondiali di Spagna. E’ venuta al mondo, quindi, in un momento di grande festa, tra i canti dei tifosi e lo storico urlo di Tardelli.

Chiude con indicazioni positive il MOMI, Salone Internazionale del prêt-à-porter, che ha visto aumentare del 9,4% il numero dei visitatori. L’ impegno nello scouting di designer emergenti e d’avanguardia, la selezione delle migliori Case di Moda nazionali ed internazionali e il lancio di nuovi progetti, hanno contribuito ad aumentare il prestigio della manifestazione elevando verso l’alto, il range degli operatori.

WHITE è diventato grande e ha deciso di vivere di luce propria. Nuova location, nuove iniziative e nuovo successo per EFIMA, l’Ente Fieristico di Sistema Moda Italia, che nell’ambito delle proprie strategie di sviluppo, ha organizzato l’iniziativa.
Dal 27 al 30 settembre, 4.952 visitatori provenienti da oltre 55 paesi, hanno visitato le 108 collezioni dei designers più innovativi e d’avanguardia a livello internazionale.

Il mercato iberico è ambitissimo dalle griffe italiane, a darne un’ulteriore conferma, l’espansione a macchia d’olio di Blunauta in terra di Spagna. In particolare l’ultima città iberica colonizzata dalla “piccola mongolfiera” è stata Marbella, dove lo scorso 21 ottobre è stato inaugurato un nuovo negozio monomarca Blunauta, in Avenida de Ricardo Soriano, 57; lo stesso va ad aggiungersi a quelli già esistenti a Madrid e Valencia. Ma non è finita, nei prossimi mesi la presenza della griffe romana in Spagna verrà rafforzata dall’apertura di: Siviglia, Malaga, Bilbao e Barcellona.

Se vi chiedessero di vestire una pop star del calibro di Celine Dion, a chi vi rivolgereste? A quale nome illustre dell’alta moda chiedereste aiuto? Sicuramente a Luana Pieravanzi che ha presentato le sue creazioni, ispirate alla voce più melodiosa del pop internazionale, martedì 22 ottobre nella splendida cornice di “Piazza di Siena Art Cafè” di Roma.

Dopo il negozio di Madison Avenue, apre a New York una seconda boutique La Perla, inaugurata alla fine di settembre. Location: Soho, quartiere nel cuore di Manhattan, tra gallerie d’arte, spazi dedicati al design e alcune delle maggiori firme della moda internazionale. Oltre 140 metri quadrati divisi in due ambienti raccolgono e presentano in un solo sofisticato luogo tutte le collezioni donna del marchio bolognese, evidenziando una continuità di stile che oggi non conosce confini.

“E’ come il prezzemolo, sta dappertutto” esclamava un fotografo in occasione della sfilata di Lancetti per la primavera-estate 2003. Mai definizione fu più azzeccata parlando di una delle nuove “protagoniste della passerella”. La modella di Fiumicino ormai imperversa in ogni dove; basta assistere ad una sfilata importante, ed eccola lì, in tutto il suo splendore e il suo charme, in molti la considerano la materializzazione di Betty Boop, personaggio femminile dei cartoons, sensuale e malizioso, nonostante il tenero aspetto, in voga negli anni ’30. E proprio come Betty Boop, la…

[caption id="attachment_410" align="alignleft" width="120"]NELLA FOTO COLLEZIONE P/E 2003[/caption]Contaminare il grigiore del cemento, tipico delle grandi metropoli,con il verde rigoglioso dei tropici. E’ questa l’idea che ha dell’estate Gaetano Navarra, che ripensa al guardaroba estivo in base alle reali necessità della gente. Ecco quindi sbocciare su crèpon di seta le stampe a piante metropolitane. Lo stilista bolognese immagina la savana africana che colora il grigiore delle metropoli. In particolare fa effetto la stampa a macro giraffa sulla tuta o sull’abito copricostume.

Scimmie arancioni, bamboline woodoo, overdose di colori, fantasie, forme inattese.
Uno stile irriverente e scanzonato che nasce dalla strada, dalle sue mille contaminazioni etniche e culturali, dove i capi tradizionali vengono reinventati secondo formule nuove e tra sovrapposizioni, lacerazioni, asimmetrie, la moda per come la conosciamo perde ogni certezza.
Ines Valentinitsch, enfant terrible della moda italiana, giovane, bella, trasgressiva, sperimentale, pittrice mancata, stilista in forte ascesa.