ALL’ART CAFE’ SFILA LA PACE

Mentre i potenti discutono sulle sorti della terra e la gente si distrae festeggiando l’ultimo di carnevale, all’Art Cafè sfila la pace: martedì 4 marzo, infatti, hanno calcato la passerella dell’open space più modaiolo del bel paese le creazioni di Alessandra Giammusso, inneggianti la pace mondiale.
I riflettori si sono accesi mostrando 35 capi di prèt à couture, incredibilmente glamour e influenzati dalla Pop art e dal vintage, dal military style e dal charleston: così si sono visti sfilare figli dei fiori in pantaloni mimetici arricchiti di disegni e scritte di paillettes, abbinati a maglioni peruviani dalle cui tasche sono uscite le bandiere della pace; minigonne argento spaziale, arricchite di pizzo e accostate a gilet mimetici intarsiati di stelle, toppe di raso rosso e scritte come “Barbie” di glitter; foulard vintage e super colorati legati in vita come gonne; bomber di pelle nera, stile anni ’80, ricoperti di stemmi, abbinati su minigonne pop di pois rossi; abiti da sera neri, bianchi e rosa, in stile charleston dal taglio asimmetrico. La collezione proposta da Alessandra Giammusso è stata un’enorme rassegna, rivisitata e modernizzata, dei capi che hanno fatto la storia della moda, ma soprattutto è stata una collezione inneggiante la pace, fatta di capi facili da portare e di tendenza, da indossare soprattutto oggi, giornata di digiuno per la pace, contribuendo così a protestare contro una guerra che sembra inevitabile.

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