ABITART: L’ECCLETISMO DELLA MODA

Seta giapponese, tagli anni ’60, patchwork di tessuti diversi per fantasia e fattezza, il tutto assemblato con ironia, in un inno ai colori: questi sono le creazioni di Abitart, abiti di prét a couture disegnati da Vanessa Foglia, dalle linee geometriche, facili da portare che hanno concluso in bellezza, martedì 6 maggio, la stagione invernale dedicata alla moda dell’Art cafè, il locale d’avanguardia capitolino.
Una moda per un lui e una lei che amano mischiare stili e tendenze, creando un’immagine unica e facilmente distinguibile: proprio per questi spiriti creativi la stilista ha fatto sfilare modelli totalmente ricoperti, dalla punta dei capelli alla punta dei piedi, da collant colorate o a pois, su cui abbinare, per lui gonne-pareo dai mille colori e fantasie, per lei pantaloni alla pescatora, gonne lounguette o minigonne, pantaloni a palazzo o abiti interi realizzati con tagli anni ’50-’60 adattati per realizzare abiti moderni e pratici. Se vi capita di fare una passeggiata nella “commerciale” via del Corso, non dimenticate di passare in via della Croce: qui troverete lo showroom di Abitart che vi aprirà le porte del meraviglioso e colorato mondo della fantasia creativa, tipicamente fanciullesca che troppi adulti hanno cancellato dalla loro vita.

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