La moda maschile si rinnova guardando al passato è quanto emerge dalla 65° edizione di Pitti Immagine Uomo dove si respira aria 80’s, molte le collezioni per il prossimo autunno/inverno 2004/05 che si rifanno a quegli anni; tornano di moda i graffiti, che si ritrovano sotto forma di stampe nelle collezioni sportswear delle aziende più importanti, tornano attuali le felpe e i piumini imbottiti, stile bomber, che spopolavano all’epoca dei “Paninari”. Ma anche sul terreno dei capi tradizionali e più classici si ritrovano qua e là elementi che riportano inequivocabilmente a quegli anni.
Un altro elemento che appare immediatamente ai visitatori della fiera fiorentina è il dominio incontrastato dello sportswear che a lungo andare contamina anche le aziende più tradizionali e poco avvezze a questo tipo di abbigliamento, Cantarelli ad esempio ha proposto una giacca-felpa che può essere utilizzata anche per fare jogging. Il completo classico esce di scena e su più fronti viene proposta una giacca che si può abbinare a pantaloni scelti di volta in volta, a seconda dell’occasione, ma può anche essere abbinata a pullover e maglie a V. Sportswear che si è ritagliato uno spazio di primo piano alla Fortezza Da Basso, al punto che, quasi tutti i nuovi ingressi in fiere riguardano aziende che si occupano da tempo di sportswear e streetlife come nel caso di Killer Loop e Playlife (gruppo Benetton). La lista delle aziende che fanno dello sportswear il loro credo è così ricca e articolata che diventa difficile ricordarle tutte, senz’altro, tra le più importanti presenti nei padiglioni di Pitti Immagine Uomo vanno ricordate: Gas, Lonsdale London, Criminal, Fake London, Freddy, Combo, Adidas, Nike.