– afferma Alessandro Abei, a capo del team – “Oggi è possibile presentarlo in modi diversi, attingendo a tutte queste possibili valenze. Per questo motivo abbiamo scelto di abbinare sempre due o più colori, che rispecchiano i cambiamenti di umore e le sfaccettature del carattere e della personalità”. Per quanto riguarda i tagli, da Gogen è più difficile individuare una tendenza specifica: come nella moda degli ultimi anni, l’idea piuttosto è quella di fondere gli stili, attingendo elementi dagli anni ’50 fino agli anni ’80, con un’attenzione particolare, anche qui, per i ’60 e qualche ispirazione etnica più contemporanea.
L’USO PAZZO DEI COLORI PER GOGEN
