UNA LEGGE PER DISCIPLINARE IL SETTORE DELLE MODELLE

“Ci deve essere un limite all’utilizzo delle modelle minorenni: con l’autorizzazione dei genitori dai 16 ai 18 anni, al di sotto no. La baby modella può aspettare i 16 anni”. Questa è la posizione espressa dall’Onorevole Alessandra Mussolini in seguito alle polemiche scaturite per la partecipazione della modella Jade Foret, appena 14 anni, alla recente settimana della moda romana.
Proprio in quest’ottica per fare fronte al vuoto legislativo esistente in materia, la stessa Alessandra Mussolini presenterà nei prossimi giorni in Parlamento, una proposta di legge elaborata insieme alle agenzie e agli altri operatori della moda, per regolare i diritti delle modelle. Scopo della legge è impedire il lavoro di modella alle ragazze sotto i 16 anni, ma non solo, la proposta di legge della Mussolini, prevede anche l’istituzione di un visto-moda per facilitare e regolare l’ingresso di modelle provenienti da paesi extracomunitari. Una legge che dovrebbe portare l’Italia agli standard europei visto che in molti paesi, come ad esempio in Francia, il settore è stato già disciplinato da anni. Attualmente in Italia le modelle che provengono da paesi extracomunitari entrano nel nostro paese con un permesso di soggiorno per affari o turismo, valido solamente tre mesi e difficilmente rinnovabile.