PIERRE MANTOUX STRIZZA L’OCCHIO ALL’ORIENTE

Dopo aver conquistato Europa e America, Pierre Mantoux conferma la propria volontà di espansione, puntando direttamente all’Asia, il mercato del futuro. Lo sviluppo in questa direzione è stata una naturale conseguenza del grande riscontro ottenuto dalle collezioni Pierre Mantoux da parte del pubblico internazionale, dei media e dei buyer. L’azienda italiana, all’avanguardia nel settore calze, intimo e beachwear, leader del mercato da oltre 70 anni, è partita alla conquista dei paesi del sol levante, con un progetto che mira a diffondere il marchio in tutto il mondo. L’etichetta Pierre Mantoux attualmente è distribuita in più di 1000 punti vendita in Europa, Stati Uniti e Russia. L’Italia rappresenta il 60% del fatturato, mentre il restante 40% è costituito dal mercato estero. Il 2005 rappresenta, dunque l’anno delle strategie di espansione vincenti. Pierre Mantoux, presente da oltre 15 anni in Giappone conferma la propria presenza conquistando sempre maggiori quote di mercato, aumentate del 20% rispetto al 2003. “La donna giapponese non rinuncia ad essere sexy e femminile, ricerca le novità della moda occidentale e soprattutto la grande qualità del Made in Italy. Pierre Mantoux, storico marchio milanese, è uno dei pochi brands italiani rimasti sul mercato nipponico dei collant. Il segreto del successo è da attribuirsi alla grande cura e qualità del prodotto, ma anche alla scelta strategica di presentare le medesime collezioni lanciate sul mercato europeo ed americano, privilegiando le calze a rete e le fantasie floreali molto richieste dalle donne orientali” spiega Chiara Ferraris, responsabile estero del marchio Pierre Mantoux. Sono ben 25 i punti vendita Pierre Mantoux situati nei grandi magazzini di Tokio e Osaka, come il rinomato magazzino di Tokyo MATSUYA a Ginza, la via della moda della capitale giapponese. Non solo il Giappone, ma anche la Corea è tra i paesi inseriti nel progetto di sviluppo dell’azienda italiana.

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