L’indebolimento del dollaro nei confronti dell’euro ha contribuito fortemente a rafforzare il fatturato di Nike, colosso americano dello sportswear. In particolare le ultime cifre snocciolate in riferimento al secondo trimestre 2003 segnalano un rialzo del fatturato pari al 13%, un’ulteriore fattore di crescita è dato dalla sempre più crescente domanda di footwear dai mercati asiatici.
Le previsioni non danno adito a dubbi, il fatturato finale dell’azienda di Beaverton (Oregon) è previsto in netta crescita rispetto allo scorso anno, si parla addirittura di doppie cifre. Secondo fonti aziendali gli ordinativi che prevedono la consegna di footwear sono aumentati del 9,7% (almeno quattro punti percentuali sono dovuti al cambio favorevole) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ma a stupire maggiormente è il dato riferito agli Stati Uniti dove rispetto allo scorso anno il fatturato è cresciuto dell’1%.