{jcomments on}La prima impressione che si ha, guardando le collezioni donna per la primavera-estate 2016, è quella di ritrovarsi in una giungla. L’immaginazione corre lungo la savana africana; sembra quasi di vederli accanto a noi: feroci tigri, zebre, uccelli esotici e farfalle dai colori sgargianti. La tendenza animalier è tornata prepotentemente alla ribalta. Neanche a farlo apposta, in questi giorni, alla Galleria di Arte Moderna di Milano è stata inaugurata la mostra “Forte e fragile”: i grandi felini nell’arte di Robert Dallet. Una mostra organizzata da Hermès e visitabile fino all’8 maggio che celebra l’artista che ha disegnato le celebri stampe, dal sapore animalier, che hanno resi famosi i foulard della casa di moda francese. Secondo alcuni, l’ispirazione animalier delle collezioni primavera-estate 2016, nasce dal film di animazione della Disney “Zootropolis”.
Un film che ha per assoluti protagonisti gli animali. Sembra proprio che gli animali di “Zootropolis” abbiano preso nuova vita su gonne, bluse, vestitini, camicie e borse. L’utilizzo delle stampe animalier sugli abiti viene da lontano. La prima designer a cui si deve il merito di aver portato gli animali in passerella è l’italiana Elsa Schiaparelli che nel lontano 4 febbraio 1938, a Parigi, sorprese tutti portando in passerella camicette stampate con cigni e scimmiette, ma anche abiti con elefanti e cavalli ammaestrati. Quella che per molti, all’epoca, venne considerata una trovata naif ben presto diventò una tendenza che spesso torna in auge. Per alcuni designer le stampe animalier sono quasi diventate un marchio di fabbrica, quasi un segno di riconoscimento. Uno su tutti senz’altro Roberto Cavalli. Proprio la celebre casa di moda italiana è una di quelle che hanno riproposto le stampe animalier in questa nuova stagione calda. Una lista davvero lunga e variegata di designer che si sono lasciati ammaliare dal fascino del mondo animale: Blugirl, Alexander Mcqueen, Gucci, Emilio Pucci, Diane Von Furstemberg e H&M. Insomma una lista infinita che dimostra che il tema animalier è la tendenza regina della primavera-estate 2016. Certo rispetto al passato il mondo degli animali viene riletto ed interpretato con una luce nuova. Ad esempio, Gucci ha portato in passerella tanti uccelli esotici disegnati sugli abiti come fossero tele su cui dipingere. Emilio Pucci, invece, attraverso i suoi abiti ha voluto esplorare i fondali marini con pesci e stelle marine. Roberto Cavalli, sempre coerente al suo stile, ha portato in passerella un ricco campionario di felini. Altro genere animale per Diane Von Furstemberg che, nella sua collezione primavera-estate 2016, ha esplorato il mondo delle farfalle. La passione per il mondo animale ha coinvolto anche i designer di accessori, così, ad esempio, Braccialini ha proposto delle borse con le scimmie. Le farfalle volano leggiadre sui gioielli di Van Cleef and Arpels e sui bijoux di Dodo. Tutto questo basta a dimostrare che la stagione calda, ormai alle porte, sarà all’insegna degli animali? Noi pensiamo di si…
{morfeo 117}