C.P. COMPANY

Una creazione C.P. Company
Un uomo proiettato nel futuro, ma fortemente legato al proprio passato. Questo il filo conduttore della collezione di C.P. Company per l’autunno-inverno 2004/05. Un’alternativa al classico. Tradizione e ricerca si mescolano senza fondersi, le linee sono fluide e i tessuti leggeri, le costruzioni funzionali, i dettagli pratici, per uno stile assolutamente informale e disincantato.
Giacche e cappotti di taglio classico sono realizzati in tessuti imprevisti, sdrammatizzati da lavaggi e tinture.
I blazer e i cappotti sono in tela di lana a trama grossa lavata in capo, così da smuoverne la superficie e ammorbidirne la forma. I pantaloni sono placcati, lavati, tinti e sovratinti in capo per acquistare maggior fluidità, in tela denim impercettibilmente sgualcita.
Il blazer si porta come una maglia e viceversa perché realizzato con filo di lana grossa, ma tessuto a navetta come le tele dell’abbigliamento formale. Le felpe in panno di lana sono consistenti come giubbotti, la maglieria è morbidissima, anche in cachemire tinto in capo e lavorato a jersey e duoble con il cotone ancora più confortevole.
I materiali tecnici sono resi più cittadini attraverso le lavorazioni e gli abbinamenti. Il nylon tramato con il lino mantiene le sue caratteristiche di resistenza e lucentezza acquistando più naturalezza per parka, soprabiti e la storica “Mille Miglia” prodotto cult di C.P Company. Le field-jacket e i caban doppio petto più tradizionali, reinventati attraverso i materiali esclusivi del brand: fustagno placcato, canapa e cotone oleato, tutti tinti e sovratinti in capo. I colori: il grigio in differenti sfumature, dal perla all’antracite, il blu profondo, il nero. Qua e la punte di verde e arancio.
Una collezione sportivo-sartoriale, svincolata da luoghi e stagionalità, libera da funzionalità precise perché stemperata da costruzioni e particolari inaspettati.

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