ANA INES PIRIZ ASUAGA VINCE MITTELMODA

Crazione Emanuela Morrione
“La fantasia al potere”, recitava un celebre slogan in voga nel “sessantotto”; oggi a distanza di oltre trent’anni, guardando il gotha della moda internazionale che assiste con enfasi alla finale di Mittelmoda, concorso internazionale dedicato ai giovani designer, si può senz’altro affermare che quello slogan è tornato d’attualità. Stoffe, colori ed invenzioni che hanno tenuto inchiodati alle sedie per l’intera durata dell’evento personaggi come: Beppe Modenese, Elio Fiorucci e Raffaella Curiel, solo per citarne alcuni, insomma, gente che di moda se ne intende.
Nell’intricato labirinto della creatività alla fine n’è venuta fuori, con i giusti meriti di giuria e pubblico, Ana Ines Piriz Asuaga, giovanissima studentessa di moda di Montevideo (Uruguay), che ha fatto breccia nel cuore dei giurati grazie ad una collezione tutta in organza bianca, che lascia intendere a tutti uno smalto creativo di tutto rispetto. Il premio per la seconda migliore collezione è andato a Jonathan Seow di Singapore, che ha presentato una collezione costruita su elementi sovrapposti ispirata all’opera di Marcel Duchamp e il suo rinnegare qualsiasi opera d’arte in quanto tale. Il premio della Camera Nazionale della Moda Italiana per la collezione più creativa è stato assegnato ad Antonia Goy (Germania), che ha saputo interpretare e reinventare a modo suo il kimono giapponese, impreziosito da elementi tipici della cultura occidentale. Il premio beachwear, per la migliore collezione mare donna è stato vinto dalla croata Ana Paulovic, autrice di una collezione mare frutto di un particolare studio sull’assemblaggio di materiali diversi, dove la decorazione assume un ruolo di secondo piano.

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