ALTAROMA TRA MARIA ANTONIETTA E AUDREY HEPBURN

collezione A.Consigli
Hanno voglia di stupire e sorprendere i giovani che aprono la terza giornata di AltaRoma. Si divertono a sovvertire le regole irrompendo con una creatività dal mood postmoderno. E allora alle sfilate “regolamentari” si sostituiscono performance poliedriche che appaiono come la sintesi della volontà di coniugare diverse forme di espressione. È così per la proposta di Gianni De Benedittis, vincitore per la sezione gioielleria del concorso “Who’s on Next”. Il Maestro d’arte presenta “OGM, oggetti geneticamente modificati”, oggetti dall’estetica ludica, ispirati al mondo toys, automobili ed elicotteri anello con cui la sua donna è libera di giocare. Stesse suggestioni anche per Alessandro Consiglio che porta in scena ” La donna di Vetro”, un vero e proprio musical in cui la star d’eccezione è Valeria Belleudi, protagonista della trasmissione “Amici” di Maria De Filippi. L’enfant terribile dell’alta moda romana dichiara: <>; il finale è per l’abito realizzato con schegge di vetro su “tessuto” di silicone. È invece alle dive della vecchia Hollywood e alla classe di Audrey Hepburn, che Addy Van Den Krommenacker guarda per trarre ispirazione per la prossima collezione Primavera-Estate 2008. Lo stilista olandese, fa il bis sulle passerelle romane, raccogliendo consensi con un glamour sofisticato, l’accecante bagliore dell’argento dei tessuti laminati e le linee dai volumi che ricordano lo stile bon ton anni cinquanta. Dal cinema alla pittura dello stilista libanese Abed Mahfouz che presenta modelli di straordinaria leggerezza dove si apprezza la cura delle immagini pennellate sui tessuti dalle delicate nuances e l’eleganza delle stampe che riproducono giganteschi motivi floreali, il tutto mixato con spirito decisamente contemporaneo. L’attualizzazione di forme e geometrie desunte dal passato, sembra anche il tema della ricerca effettuata per dare vita alla collezione di Lorenzo Riva. È lui a chiudere la giornata con abiti ispirati alla prima vera diva della storia: Maria Antonietta. Un tripudio di piume, lustrini, nastri, bustier, gonne à panier, broccati, tessuti preziosi per abiti la cui bellezza toglie il respiro e lascia giusto lo spazio per un laconico commento: più alta moda di così….

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