MILANO WEEK DESIGN

Una cucina a forma di uovo, un divano raccolto in un nido, il lavandino si allarga e diventa una vasca per raccogliere l’acqua che esce senza rubinetto da una fessura nel muro, come una lieve cascata. Questo è tanto altro ancora sono le novità della 43° edizione di “Milano Week design”, già “Salone internazionale del mobile di Milano”. L’appuntamento negli ultimi anni ha perso i suoi connotati iniziali per trasformarsi in un grande calderone che coinvolge l’intera città di Milano, dove la parola d’ordine è contaminare. Dal 14 al 19 aprile la città meneghina si trasforma, diventando un enorme laboratorio artistico. Gli stilisti, in particolare, sentono molto questa atmosfera e, trasformano,in questi giorni, i loro Show Room in delle vere e proprie gallerie, dove gli abiti e gli accessori fanno spazio a delle installazioni come nel caso di Missoni che ospita nel suo atelier di Via Solferino, una installazione del brand giapponese Mogu, che presenta i suoi oggetti imbottiti di “Powder Beads” una specie di sabbia finissima con cui sono stati realizzati dei pouf e un tappeto-tatami intrecciato e imbottito. Lo stesso Missoni si è buttato a capofitto nel design disegnando degli originalissimi servizi per la tavola prodotti da Richard Ginori. Anche Etro presenta, in occasione della settimana milanese del design, una collezione per la casa con delle particolarissime sculture luminose. Insomma, per gli appassionati di design c’è tanta carne al fuoco, unico problema scegliere dove andare e soprattutto cosa vedere.